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Maduraï – Candela

98,00

Il Duca di Toscana portò per la prima volta il gelsomino in India nel 1690, un fiore originario dell’Arabia. Fresco o essiccato, il gelsomino gioca ancora un ruolo fondamentale nei miti, nelle leggende e nei rituali quotidiani dell’India. A volte il gelsomino sambac profuma il tè in foglie sfuse, altre volte viene intrecciato in collane floreali. Venerato spiritualmente, il fiore odoroso diventa un’offerta nei templi indù.

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Descrizione

  • Per ottenere il massimo dalla vostra candela, bruciatela fino a quando l’intera superficie della candela si scioglie.
  • Per preservare la fragranza, non bruciare la candela per più di 2 ore alla volta durante il primo terzo della candela e per 1 ora alla volta durante la restante parte.
  • Non lasciare la candela accesa incustodita. Non esporre la candela a correnti d’aria. Tenere lontano da bambini, tende e animali domestici.
  • Lo stoppino deve essere centrato. Se necessario, regolarlo delicatamente nella posizione corretta quando la cera è ancora fusa. Lasciare che la candela si solidifichi prima di riaccenderla.
  • Se dovesse comparire del fumo nero, tagliare la punta dello stoppino. Lo stoppino deve essere sempre pulito e non più lungo di 5 mm.
  • Proteggere sempre il tavolo o la superficie su cui poggia la candela (ad esempio con un supporto di legno o ceramica).
  • Non bruciare la candela fino in fondo. Lasciate sempre almeno 5 mm di cera non fusa sul fondo.
  • Conservare la candela in un ambiente asciutto e temperato, tra i 15 e i 26 °C.
  • Il primo utilizzo della candela dovrebbe avvenire entro i primi due mesi dal ricevimento della stessa.

Informazioni aggiuntive

Formato

270 g